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Chi Siamo

Gli Ambiti Sociali, definiti dalla legge quadro n. 328 del 2000, e dalla legge regionale n. 11 del 2007, sono zone delimitate di territorio, corrispondenti ai distretti sanitari, nelle quali sono gestiti ed erogati i servizi e gli interventi socio – assistenziali, programmati nel Piano Sociale di Zona.

In particolare, il Piano di Zona è lo strumento per:
  • analizzare i bisogni e i problemi della popolazione sotto il profilo qualitativo e quantitativo;
  • riconoscere e mobilitare le risorse professionali, personali, strutturali, economiche pubbliche, private (profit e non profit) e del Volontariato;
  • definire obiettivi e priorità, nel triennio di durata del piano attorno a cui finalizzare le risorse, secondo le indicazioni regionali;
  • prevedere sistemi, modalità e tempi per la verifica e la valutazione dei programmi e dei servizi;

con l'obiettivo di:
  • promuovere il benessere sociale, la tutela della salute, la solidarietà
  • rimuovere lo stato disagio
  • favorire una migliore qualità della vita
  • garantire su tutto il territorio un livello uniforme di servizi sociali e socio-sanitari essenziali

Presentazione

L’Ambito Territoriale C08, istituito con deliberazione di Giunta Regione Campania n. 320 del 3.07.2012, comprende sette Comuni della Provincia di Caserta: Santa Maria Capua Vetere, Casapulla, Curti, Grazzanise, San Prisco, Santa Maria La Fossa e San Tammaro.
All’Ambito Territoriale spetta la gestione unitaria del sistema locale integrato di interventi e servizi socio-assistenziali e sociosanitari integrati, attraverso la condivisione del sistema di regole per l’organizzazione dei servizi e l’accesso degli utenti, la condivisione delle risorse economiche professionali e strutturali, nonché delle procedure di gestione amministrativa e contabile, di monitoraggio e rendicontazione.
I Comuni associati dell’Ambito Territoriale C08 hanno garantito dal 2012 la gestione dei servizi associati sottoscrivendo una specifica Convenzione ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i., con individuazione dell’Ente Capofila nel Comune di Santa Maria Capua Vetere.
Nel 2017 i Comuni hanno avviato un percorso di trasformazione della forma associativa condiviso con la Regione Campania che si è concluso in data 23 dicembre 2019 con la costituzione del Consorzio dei servizi sociali e sociosanitari dell’Ambito Territoriale C8.
Nel momento in cui viene pubblicata la Carta dei servizi, è in corso un periodo di transizione per favorire il passaggio dalla gestione associata con la Convenzione. per il tramite del Comune capofila di Santa Maria Capua Vetere, alla gestione associata del Consorzio.
Con la costituzione del Consorzio, i Comuni dell’Ambito Territoriale C08 sono stati i primi Comuni della Provincia di Caserta che hanno dato piena attuazione ad un indirizzo ed orientamento regionale, già riportato nel Piano Sociale Regionale 2016-18, poi ripreso e meglio esplicitato nel Piano Sociale Regionale 2019-2021: “La Convenzione è palesemente uno strumento utile per gestire in forma coordinata attività o progetti da realizzare in un preciso e determinato arco temporale e con personale appositamente distaccato o reclutato per una durata temporale definita e determinata. Ma i servizi sociali non sono attività o progetti a termine, essi rientrano tra le funzioni fondamentali degli enti locali definiti dall’articolo 117 della Costituzione. Con il Dlgs. n. 147/2017, articolo 2, comma 13, articolo 5, comma 10 e articolo 6, comma 13, sono stati inequivocabilmente definiti livelli essenziali delle prestazioni ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione. Cioè sono diritti esigibili e non progetti di servizi erogabili una tantum in forma occasionale e/o temporanea. Pertanto devono essere erogati con continuità e senza interruzioni e pertanto necessitano di assetti organizzativi stabili e a tempo indeterminato. Cioè per erogare servizi continuativi ed esigibili per legge servono forme associative stabili, dotate di personalità giuridica, autonomia organizzativa e di bilancio” […];.
Nella consapevolezza che i servizi sociali non sono attività e progetti a termine, i Comuni dell’Ambito territoriale C08 in data 23 dicembre 2019 hanno costituito il primo Consorzio dei servizi sociali e sociosanitari della Provincia di Caserta, assicurando autonomia gestionale, amministrativa e finanziaria e continuità dei servizi associati, e promuovendo chiaramente una volontà politica orientata ad un costante rafforzamento dei servizi a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione che vivono maggiori difficoltà e che maggiormente necessitano di sostegno.

Il Sindaco del Comune di Santa Maria Capua Vetere
Antonio Mirra

Introduzione

Le Amministrazioni Comunali di Santa Maria Capua Vetere, Casapulla, Curti, Grazzanise, San Prisco, Santa Maria La Fossa e San Tammaro hanno deciso per la prima volta di pubblicare la Carta dei Servizi Sociali con l’intento di comunicare alla cittadinanza, con la maggiore chiarezza possibile, i servizi offerti, in cosa consistono, come si fa ad accedere, a chi sono rivolti nonché tutte le informazioni utili e necessarie per rendere trasparente l’organizzazione dell’Ambito Territoriale C08.

La pubblicazione della Carta dei Servizi Sociali rappresenta per le Amministrazioni comunali un’importante opportunità di dialogo con i cittadini e uno stimolo al miglioramento della qualità offerta. La Carta rappresenta uno strumento di tutela dei cittadini tanto che l’articolo 13 della Legge 8.11.2000 n. 328 individua nella carta dei servizi sociali lo strumento che definisce “i criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, le condizioni per facilitarne le valutazioni da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano i loro diritti, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti”.
La Carta dei Servizi Sociali, così predisposta, può essere aggiornata con i suggerimenti provenienti dai cittadini, che avendo le informazioni necessarie per verificare e valutare direttamente la qualità della prestazione, deve poter esprimere il proprio grado di soddisfazione o di insoddisfazione. Ecco perché un intero paragrafo della Carta è dedicato alla possibilità di presentare segnalazioni di disfunzioni, disservizi e/o reclami.

Si tratta di un documento che “non si limita a regolamentare l’accesso ai servizi” ma si concentra sulle persone che hanno bisogno di accedere ai servizi stessi. I Comuni coinvolti ritengono sostanziale la centralità dei cittadini, difatti le attività devono essere improntate alla soddisfazione dei loro bisogni ed al mantenimento del loro benessere. Particolare attenzione ed interventi prioritari sono posti in essere a favore dei cittadini più deboli e vulnerabili, a coloro cioè che vivono situazioni di difficoltà personale e di svantaggio sociale.

La Carta dei Servizi, dopo una breve descrizione dell’assetto organizzativo dell’Ambito Territoriale C08, è suddivisa in aree di intervento, all’interno delle quali sono riportate tutte le prestazioni ed i servizi che l’Ambito Territoriale C08 è in grado di offrire ai cittadini. Molti servizi sono erogati in regime di accreditamento per garantire la centralità del cittadino-utente attraverso la sua autonoma determinazione in ordine alla scelta del fornitore erogatore dei servizi, verificare preventivamente l’esperienza e la qualità dei soggetti accreditati e garantire al cittadino-utente una migliore qualità dei servizi offerti, attraverso una qualificata e corretta concorrenza tra fornitori erogatori di servizi.

Nelle ultime pagine della Carta sono state indicate le sedi operative degli Sportelli di Segretariato Sociale con i relativi numeri di telefono ed indirizzo e-mail, cui i cittadini possono rivolgersi durante il normale orario di apertura.
La realizzazione della Carta, obiettivo politico-programmatico delle Amministrazioni comunali, è stata curata dall’Ufficio di Piano ed il testo è distribuito in versione cartacea oltre ad essere reperibile attraverso i siti istituzionali degli Enti coinvolti. 

                                                                                                                                                                19.11.2020

Il Presidente del Consorzio
Antonio Raiano

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Rosida Baia

Composizione

Ufficio di Piano
L’Ufficio di Piano ha il compito di programmare, svolgere funzioni di gestione, amministrazione, monitoraggio e valutazione dei servizi sociali e sociosanitari inclusi nel Piano di Zona Territoriale. Ad esso va ricondotta la complessiva attività di coordinamento e di regia dei servizi implementati nelle aree di intervento in cui confluiscono le caratterizzazioni dei singoli territori.

Ufficio autorizzazioni e accreditamento

È l’Amministrazione competente, individuata dall’Ambito Territoriale C08 ai sensi del Regolamento regionale n. 4/2014, deputata al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione e accreditamento per l’apertura ed il funzionamento di tutte le strutture indicate nel Catalogo regionale dei servizi residenziali, semiresidenziali e territoriali.

Segretariato sociale

Il segretariato sociale è un servizio essenziale, rivolto a tutti i cittadini, che promuove l'uso appropriato dei servizi e riduce le disuguaglianze nell'accesso. Il segretariato sociale è finalizzato a garantire l'ascolto, l'orientamento, l'accompagnamento e l'invio del cittadino alla rete dei servizi sociali.
Il servizio facilita e/o sostiene il raccordo organizzativo degli interventi e dei servizi sociali e sociosanitari, garantisce: le funzioni di informazioni sull'offerta dei servizi, sulle procedure di accesso, sui sistemi di tutela orientamento e accompagnamento all’utilizzo dei servizi e delle risorse territoriali; segnalazione e trasmissione delle richieste ai servizi competenti; invio ai servizi sociali per la presa in carico, promozione di scambi e confronti con enti e organizzazioni di cittadini; potenziamento della connessione ed integrazione tra i servizi e le risorse territoriali.

Servizio Sociale professionale

Il Servizio Sociale Professionale è un servizio essenziale individuato tra i livelli essenziali di assistenza (LIVEAS) dall’art. 5 della L.R. Campania 11/2007 e s.m.i., aperto ai bisogni di tutta la comunità e finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a ridurre e/o rimuovere situazioni problematiche ovvero di bisogno sociale ed a favorire l’attivazione di percorsi integrati di inclusione sociale dei cittadini. Le prestazioni e gli interventi suddetti possono essere di tipo continuativo, temporaneo o straordinario. Finalità di questo servizio sono: ascoltare, informare, orientare, accompagnare, inviare. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini residenti.
Il Servizio è presente nelle sedi dei Comuni.

Porta Unitaria di Accesso (P.U.A.)

È l’anello operativo strategico per il recepimento unitario della domanda di servizi sociali, sanitari e sociosanitari che consente l’accesso unificato alle prestazioni sociosanitarie previste dal Piano Sociale di Zona (PdZ.). È attiva presso tutti i Comuni dell’Ambito con la presenza di una assistente sociale e presso il Distretto Sanitario con personale sanitario e sociale.

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